Profitti e fatturato in calo per Immsi. Nel primo trimestre 2024 il gruppo ha riportato un utile netto ante minorities pari a 8,4 milioni di euro, in calo del 46,2% dai 15,6 mln di un anno fa, mentre i ricavi sono scesi del 21,4% a 434,9 milioni di euro dai 553,5 milioni di un anno fa.
Il gruppo ha però chiuso il periodo raggiungendo i livelli di marginalità più elevati di sempre, nonostante il rallentamento temporaneo di alcuni mercati, in particolare quelli asiatici. In particolare l’ebitda margin è salito al 16,3% dal 13,9% del primo trimestre 2023 mentre l’ebit margin si è attestato all’8,4% dal 7,2% di 12 mesi fa. In crescita anche gli investimenti che hanno totalizzato la cifra di 42,6 milioni (da 34,7) mentre la posizione finanziaria netta risulta pari a -894,6 milioni a fine marzo contro i -827,4 di fine anno.
Come si legge in una nota, “nonostante il contesto geopolitico e macroeconomico risulti ancora complesso, il Gruppo proseguirà il proprio percorso di crescita mantenendo un focus costante sulla gestione efficiente della propria struttura economica e finanziaria, per rispondere in modo agile ed immediato alle sfide del 2024“.
Immsi S.p.A. è una holding italiana, cui fanno capo società operative nei settori immobiliare, industriale e navale, controllata dalla famiglia Colaninno. La società è quotata dal febbraio 2000 presso la Borsa valori di Milano nell’indice FTSE Italia Small Cap.