“Siamo una istituzione europea e rispondiamo a Parlamento e Corte Ue”
“Siamo una istituzione europea, con competenze sull’eurozona, rendiamo conto al Parlamento Ue e ricadiamo sotto la giurisdizione della Corte di giustizia europea”. Così la presidente della Bce, Christine Lagarde, durante un webinar ospitato dalla Bloomberg, ha risposto alle accuse e ai diktat lanciati dalla Corte costituzionale della Germania contro il piano di acquisti di titoli di Stato della Bce (Pspp).
La Bce va avanti indisturbata di fronte alla decisione dei giudizi costituzionali tedeschi e si dice pronta a fare qualsiasi cosa necessaria nel perseguire il suo mandato. Lagarde a questo proposito ha ripetuto in inglese la celebre frase whatever it takes del suo predecessore, Mario Draghi. “Per esempio – ha continuato – sappiamo tutti che stiamo attraversando circostanze eccezionali, l’eurozona fronteggia shock senza precedenti e in questo caso devi chiaramente andare oltre gli strumenti convenzionali. Gli interventi vanno disegnati con appropriate deviazioni e margini di manovra, lo stiamo facendo e continueremo a farlo”. E rispondendo indirettamente all’accusa della Corte di Karlsruhue di non rispettato il criterio Ue di proporzionalità, ha puntualizzato: “Calibrazione e proporzionalità delle nostre misure saranno dettate dalla circostanze, che sono eccezionali. Continueremo così”.
di: Maria Lucia PANUCCI