
Le Borse europee in rally. Milano corre con tech e industriali
Partenza positiva per la borsa di Wall Street come peraltro anticipata dall’andamento rialzista dei futures statunitensi. Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones continua la giornata con un aumento dello 0,91%, a 25.976,92 punti; sulla stessa linea, in rialzo lo S&P-500 che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 3.107,15 punti. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,23%), come l’S&P 100 (0,6%).
Intanto non si arresta il rally delle borse europee grazie alla riapertura delle attività dopo il lockdown. Il mercato guarda inoltre al vertice Bce in calendario domani da cui si attende un rafforzamento da almeno 500 miliardi del programma di acquisto di asset varato per fronteggiare l’impatto della pandemia Covid-19.
Un forte segnale di ottimismo arriva dalla Cina: a maggio scorso l’attività dei servizi ha registrato il più forte rimbalzo in 10 anni sullo sfondo della ripresa economica, dopo tre mesi di contrazione legata alla pandemia. L’indice Pmi servizi, calcolato da Ihs Markit e pubblicato dal gruppo media Caixin, si è infatti attestato a quota 55 il mese scorso, contro i 44,4 di aprile. L’indice di maggio, tornato sopra quota 50, indica espansione del settore, mentre sotto questa soglia indica contrazione.
Ancora in contrazione l’attività nell’Eurozona. A maggio scorso l’indice Pmi servizi calcolato da Ihs Markit è salito nell’Eurozona a 30,5 punti dai minimi record di aprile a 12 punti. Nonostante il netto rialzo, l’indice e’ ancora in territorio negativo, essendo sotto quota 50 punti che segna il punto di svolta dalla contrazione all’espansione di un settore economico.
A Piazza Affari, risalita dell’11% dal 21 maggio e del 27% dai minimi di inizio marzo, il Ftse Mib viaggia ben oltre oltre i 19mila punti, fino a 19.400. Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, il nuovo rialzo del prezzo del petrolio (leggi qui) sostiene i titoli dell’energia: corrono Eni, Saipem e Tenaris. Ancora in rally Leonardo che consolida la corsa delle ultime sedute. Bene anche StMicroelectronics spinta dalle indicazioni fornite da Micron Technology, mentre la “scalata” annunciata da Leonardo Del Vecchio continua a sostenere Mediobanca e la partecipata Generali (leggi qui per approfondire). In coda al Ftse Mib Diasorin che segna la performance peggiore del listino milanese.
Il dollaro è ai minimi da marzo mentre l’euro si è portato sopra quota 1,12 dollari ed è indicato a 1,1212 dollari da 1,1185 ieri in chiusura. La moneta unica vale anche 121,87 yen (121,41), mentre il rapporto dollaro/yen è a 108,72 (108,55).
di: Maria Lucia PANUCCI
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