
Il Fmi indica cinque sfide per l’Italia. Oggi è la giornata di Colao e dei sindacati
“Sono giornate molto impegnative per il Governo. Da parte dei vertici delle istituzioni Ue è stato riconosciuto il ruolo centrale che l’Italia ha avuto in questa emergenza: in prima linea, indicando anche agli altri la via da percorrere. Non si tratta di parole vuote. Siamo stati un esempio per l”Europa e la gratitudine espressa è indirizzata a ciascuno di noi“. A parlare è Giuseppe Conte che su Facebook fa un primo bilancio dell’esordio degli Stati Generali dell’economia, iniziati sabato a Roma nella bellissima cornice di Villa Pamphilj. “Le parole dei vertici europei esprimono un sincero apprezzamento e anche un profondo senso di riconoscenza verso tutti noi. per il nostro coraggio, il senso di responsabilità, i sacrifici che ogni singola persona ha dovuto compiere – ha aggiunto il premier. – Dobbiamo essere orgogliosi di essere Italiani“.
Il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, ha usato ancora una volta parole di incoraggiamento, infondendo speranza e forza per far ripartire l’Italia il prima possibile. “L’elevata incertezza non deve costituire una scusa per non agire. È, al contrario, una ragione ulteriore per rafforzare da subito l’economia e per muoversi lungo un disegno organico di riforme, che per molti aspetti è già stato tracciato – ha spiegato. – I frutti di un tale piano non potranno che vedersi col tempo, ma un progetto compiuto rende più chiara la prospettiva, influisce positivamente sulle aspettative, accresce la fiducia“. Visco ha poi aggiunto che “per riportare la dinamica del Pil almeno all’1,5%, il valore medio annuo registrato nei 10 anni precedenti la crisi finanziaria globale, servirà un incremento medio della produttività del lavoro di quasi un punto percentuale l’anno“. Un obiettivo che Visco ritiene comunque attuabile e “alla nostra portata” ma richiede che “vengano sciolti quei nodi strutturali che per troppo tempo non siamo stati capaci di allentare e che hanno assunto un peso crescente“.
Secondo la direttrice del Fmi, Kristalina Georgieva, è arrivata l’ora per l’Italia di affrontare cinque sfide: “Ci sono cinque aree che l’Italia dovrebbe affrontare e credo che lo farà in modo efficiente – ha detto durante il suo intervento. – Si tratta di ridurre la burocrazia nella pubblica amministrazione; efficienza negli investimenti; riforma delle tasse e della loro riscossione per una ripresa più inclusiva ed equa; allentamento delle regole per migliorare la concorrenza; le disparità regionali“. Georgieva si è complimentata con il nostro Governo sul modo in cui ha saputo affrontare l’emergenza del Coronavirus. “Brava all’Italia! Siete stati i primi a proteggere in modo aggressivo la popolazione e facendolo avete protetto anche il successo di lungo termine dell’economia. Ora state riaprendo in modo molto cauto e ponderato“.
Dello stesso avviso anche Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea. “Le decisioni che prendete oggi daranno forma all’Italia del domani – ha spiegato su Twitter. – Con #NextGenerationEU, la Commissione europea sarà lì per sostenere l’Italia attraverso le riforme per la ripresa. L’Europa ha bisogno di un’Italia forte“.
Un importante riconoscimento al merito italiano è arrivato anche dall’Ocse che si è detto pronto ad aiutarci e sostenerci. “Il governo italiano merita un riconoscimento per le azioni rapide e decisive intraprese per contenere l’epidemia e proteggere le persone e le imprese – ha sottolineato durante il suo intervento il segretario generale dell’Ocse, Angel Gurria. – L’Italia ha raddoppiato il numero di letti di terapia intensiva dall’inizio della crisi sanitaria. State anche sostenendo il reddito e la domanda dei lavoratori attraverso trasferimenti e programmi di lavoro a breve termine e promuovendo la liquidità delle imprese garantendo prestiti, differendo i pagamenti fiscali e offrendo crediti d’imposta“. Gurria ha voluto rimarcare il sostegno della sua istituzione all’Italia. “L’Ocse si impegna a fornire i dati, l’analisi e la consulenza politica per aiutare l’Italia e il mondo durante questa crisi e per un percorso di politiche migliori per vite migliori. Da sempre e in particolare in questa crisi: siamo con l’Italia“, ha concluso.
La presidente della Bce ha colto invece l’occasione degli Stati Generali per lanciare un monito all’Europa: “Vi incoraggio, come responsabili politici, a non lasciare che questa crisi vada sprecata. La mia istituzione, la Bce, farà la sua parte nell’ambito del suo mandato – ha detto Christine Lagarde. – Ma la politica monetaria non può risolvere le domande più profonde su come sarà l’economia in futuro. L’esperienza storica suggerisce che i grandi cambiamenti economici come quello che stiamo attraversando oggi richiedono un’azione del Governo per favorire il cambiamento e facilitare il passaggio alla nuova normalià” .
In particolare, secondo Lagarde, “i Governi devono promuovere l’innovazione fornendo il giusto quadro di riferimento per incoraggiare la sperimentazione e l’assunzione di rischi in settori nuovi e in crescita, e per sostenere la transizione verso nuovi posti di lavoro per le persone che lavorano in settori al tramonto“. Parallelamente, i Governi “devono garantire le condizioni per orientare gli investimenti verso le tecnologie e i settori del futuro“.
In riferimento proprio ai fondi stanziati dall’Europa il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha avvertito che non bisogna “sottovalutare la difficoltà dei negoziati” e “che c’è ancora strada da fare poiché persistono divergenze significative su vari punti chiave della trattativa”. Poi ha fatto cenno al concetto di solidarietà ed ha auspicato che ciascun Paese porti avanti un processo di riforme. “Rafforzare l’Italia significa rafforzare anche l’Europa”, ha concluso.
Conte sa bene che la strada è tutta in salita. “Se riuscirò a portare a casa il Recovery fund che prevede ingenti risorse, sarà una vittoria”, ha sottolineato nel corso degli Stati Generali facendo appello alle opposizioni affinché diano anche loro una mano in tal senso.
Dopo la breve pausa di ieri, si riparte oggi: al Casino del Bel Respiro di Villa Doria Pamphilj questa è la giornata di Vittorio Colao che presenterà il piano messo a punto dalla task force di cui è alla guida (leggi qui per approfondire). Poi toccherà a Sindacati ed Enti locali.
di: Maria Lucia PANUCCI
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