
Il presidente ribatte: “Una cig unica sarebbe meglio”
E’ scontro diretto tra il premier Conte e il presidente dell’Inps Pasquale Tridico. Il motivo è caldo perché riguarda i ritardi nel pagamenti della cassa integrazione. “Sono fortemente insoddisfatto per i ritardi sulla Cassa integrazione, con 150 mila lavoratori che ancora attendono. E’ una situazione davvero inaccettabile”, ha sottolineato il premier.
Sembra davvero paradossale perché Tridico è un uomo del M5s che, diciamola tutta, in questo momento non se la sta passando benissimo con diversi esponenti che stanno lasciando. Questi dissapori, con Conte che ha chiesto piuttosto seccato spiegazioni a Tridico sul da farsi, evidenziano come ancora una volta all’interno della maggioranza qualcosa scricchiola. Secondo quanto ha riferito lo stesso presidente lasciando palazzo Chigi, il numero uno del Governo ha voluto sapere tutto, ma proprio tutto sulla Cig. “Abbiamo fatto una analisi dettagliata sui numeri e sulle articolazioni della Cassa integrazione – ha detto Tridico. – Ha voluto sapere i diversi step e le criticità che condividiamo tutti, che l’Istituto ha affrontato e che sono attenzionate“.
Il premier ha chiesto una vigilanza sul nuovo meccanismo introdotto col dl Rilancio, che ha tolto di mezzo il controllo regionale, prevedendo l’anticipo del 40% da parte dello Stato su una previsione del mese entrante: col conguaglio verranno poi pagate le ore effettive. “Ad oggi l’Inps ha pagato 5,8 milioni di prestazioni per circa 2,9 milioni di lavoratori, al 22 giugno. Nel controllo che ha fatto l’Inps restano fuori 150 mila beneficiari: 130mila sono domande di giugno”, ha ribadito sempre Tridico.
Ma siccome il direttore dell’Inps, si sa, non manda molto giù le critiche, è passato alla difesa ed ha chiesto di introdurre una cig unica che dovrebbe accelerare le erogazioni.
di: Maria Lucia PANUCCI
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