Il Governo stima entro la fine di settembre un boom di perdita dei posti di lavoro oltre 13%. Soffre soprattutto lo stato di Victoria
Brutte notizie arrivano dall’Australia sul fronte del lavoro. Secondo quanto stimato dall’Ufficio di statistica nazionale l’occupazione australiana è scesa dell’1% e le previsioni per il futuro non sono incoraggianti. Il tasso di disoccupazione dell’intero paese balzerà al di sopra del 13% entro la fine di settembre, dal record in 22 anni, pari al 7,5% testato a luglio.
La situazione più preoccupante riguarda lo stato di Victoria, alle prese con una nuova ondata di casi di Coronavirus. Il Paese ha sofferto molto finora, registrando un calo dei posti di lavoro pari a -2,8%.
di: Maria Lucia PANUCCI
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