L’app impone l’uso del suo sistema di pagamento, si oppongono i ristoranti
L’applicazione di prenotazione The Fork, controllata da TripAdvisor, rende obbligatorio l’utilizzo del suo sistema di pagamenti interno: The Fork Pay.
Tramite questo strumento, lanciato in Italia nel 2019, i clienti possono pagare il conto del ristorante direttamente dal proprio smartphone, digitando l’importo dovuto indicato sullo scontrino e poi immettendo il proprio numero di carta di credito.
Se fino ad oggi la possibilità di pagare con The Fork Pay è stata semplicemente una delle opzioni, tutto è destinato a cambiare a partire dal prossimo 7 ottobre, data in cui l’utilizzo di questo sistema di pagamento diventa obbligatorio per chi prenota con l’app.
Si oppongono con fermezza la Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe) e Confcommercio: The Fork Pay prevede commissioni medie del 3%, molto più alte di quelle previste per le carte di credito, debito e per il bancomat sul pos, che si aggirano in media tra l’1% e il 2,5%. Inoltre con The Fork Pay i ristoratori devono attendere qualche giorno prima che l’importo venga caricato sui loro conti correnti e questo rende più difficoltoso il pagamento di tutta la filiera di approvvigionamento.
L’allungamento dei tempi per l’accredito rende più difficile la situazione che il settore della ristorazione sta affrontando a causa dell’emergenza da Covid-19: il lockdown che ha costretto la chiusura e le misure di distanziamento che impongono una diminuzione del numero di clienti. Il fatturato del settore della ristorazione registra attualmente un calo del 40% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
LEGGI ANCHE: Pagamenti elettronici: il trend è in crescita
LEGGI ANCHE: Dark kitchen, ecco i ristoranti virtuali che vivono grazie alle consegne a domicilio
Ti potrebbe interessare anche: