
Pompeo: “L’obiettivo è quello di tagliare finanziamenti a Teheran accusata di sostenere attività terroristiche e fare estorsione sul nucleare”
Gli Usa hanno deciso di sanzionare 18 grandi banche iraniane. Ad annunciarlo è stato il segretario di Stato Usa Mike Pompeo segnalando la volontà di tagliare finanziamenti a Teheran accusata di sostenere attività terroristiche e di fare estorsione sul nucleare.
Il capo della diplomazia Usa accusa Teheran di aver usato i fondi stanziati per il contrasto al Coronavirus a scopi militari. E non è la prima volta che accade. Nel 2018 e 2019, il leader supremo Khamenei ha raccolto quattro miliardi di dollari per scopi militari e per aumentare i soldi destinati alla Guardia Rivoluzionaria (classificata da Washington come organizzazione terroristica) ed ha raddoppiato i fondi per le forze Basij che, come ha spiegato lo stesso Pompeo, terrorizzano ogni giorno il popolo iraniano.
La sanzioni congelano ogni asset Usa che fa capo agli istituti iraniani inseriti nella lista nera e in linea generale impediscono agli americani di fare affari con loro. A detta di Pompeo “la campagna di massima pressione economica continuerà fino a quando l’Iran non acconsentirà a finalizzare un negoziato complessivo che ponga fine al comportamento malevolo del regime“.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: AGI
Ti potrebbe interessare anche: