
L’accordo per ricevere i fondi europei forse entro fine anno
«La pandemia ha innescato non una ma tre crisi: sanitaria, economica e sociale. Ha un impatto su tutto il mondo e tutte le persone, anche nei villaggi più sperduti». Lo ha affermato il Commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, intervenendo all’Assemblea plenaria del Parlamento europeo.
Per sottolineare la gravità del momento che stiamo vivendo Gentiloni è tornato a parlare del Pil e a confrontare i dati con la precedente crisi finanziaria: «Nel 2009 – ha sottolineato – l’economia subì una contrazione del 4,5%. Le nostre ultime stime mostrano che il Pil ha accusato oggi un meno -14% nel II trimestre, il peggior calo dalla Seconda Guerra Mondiale e a fine anno la nostra stima sarà di circa meno 8%, circa il doppio del calo del 2009».
Il Commissario ha confermato che la ripresa è in corso ma ha anche ribadito che c’è molto disomogeneità sia tra gli Stati dell’Ue sia tra i vari settori economici italiani.
In riferimento alle trattative, ancora in salita, tra Governi e Parlamento UE per finalizzare gli accordi di luglio, l’auspicio dell’Eurocommissario è che l’accordo sul RRF, ovvero il Fondo di Ripresa e Resilienza, che rappresenta l’asse portante del piano europeo di rilancio Next Generation Eu, si raggiunga entro fine anno.
di: Maria Lucia PANUCCI
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