Approvata la legge di Bilancio: 40 miliardi per contrastare l’emergenza
Durante una riunione notturna il Governo ha esaminato il Documento programmatico di Bilancio, Dpb, da inviare a Bruxelles e ha approvato la legge di Bilancio con la formula salvo intese: una manovra da quasi 40 miliardi per contrastare gli effetti dell’epidemia agendo sul mondo produttivo e del lavoro, in modo da rafforzare e mettere in sicurezza la sanità e stimolare la ripartenza.
Tra le misure approvate contenute nella Manovra c’è la proroga della cassa integrazione speciale e il blocco dei licenziamenti. Previsto inoltre il blocco della decontribuzione al Sud per 5,7 miliardi e del credito d’imposta per gli investimenti nel meridione per un altro miliardo.
Via libera a partire dal prossimo luglio all’assegno unico per i figli che sostituirà le detrazioni e gli attuali bonus a favore dei genitori. Da gennaio diventerà strutturale anche per i redditi da 28mila a 40mila euro il rifinanziamento del taglio del cuneo, cioè i 100 euro aggiuntivi in busta paga.
Inserita anche la proroga per la moratoria della riscossione: prolungato lo stop alle cartelle esattoriali, niente azioni sulle vecchie e nuove cartelle e sui pignoramenti, l’attività del Fisco rimarrà sospesa fino alla fine dell’anno. Slittano anche plastic e sugar tax.
Alla Sanità vengono stanziati quattro miliardi di euro per confermare il 30 mila medici e infermieri assunti per il periodo emergenziale. Introdotto anche un fondo da 400 milioni per l’acquisto di vaccini e aumentata di un miliardo la dotazione del Fondo Sanitario Nazionale.
Nuovi fondi anche per la scuola, che riceve 1,2 miliardi di euro per l’assunzione di 25 mila insegnanti di sostegno. Inseriti anche 1,5 miliardi per l’edilizia scolastica. Il Governo ha previsto inoltre 350 milioni a favore di Regioni e Comuni per potenziare il trasporto pubblico locale con un’attenzione particolare a quello scolastico.
Il M5S istituisce il Fondo Covid, un finanziamento da quattro miliardi a cui attingere per il sostegno dei settori più colpiti dalle conseguene dell’epidemia. Arriva anche uno stanziamento da 600 milioni l’anno per il sostegno all’occupazione nel settore della cultura e del cinema.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: