
Catalfo: “Già dalla prossima settimana avvierò il confronto con le parti sociali per la riforma degli ammortizzatori sociali e il rafforzamento delle politiche attive del lavoro”
Il blocco dei licenziamenti viene prolungato fino a marzo 2021. Alla fine i sindacati hanno avuto la meglio nel duro e lungo scontro con il Governo che andava avanti da tempo (leggi qui). Ad annunciare la resa è stato lo stesso premier dopo l’incontro con le parti sociali. «Stiamo vivendo una situazione complessa, con tanta preoccupazione e sofferenza. Per questo il Governo ritiene di dover fare uno sforzo finanziario ulteriore e dare un messaggio a tutto il mondo lavorativo di certezza e sicurezza», ha precisato sottolineando che i licenziamenti resteranno bloccati fino a fine marzo e che tutte le imprese potranno accedere alla cassa integrazione Covid-19 gratuita per lo stesso periodo, cioè ulteriori 12 settimane nel 2021.
Soddisfatta la ministra Catalfo. «E’ un segnale importante per lavoratori e aziende in un momento delicato come quello che l’Italia sta attraversando. Già dalla prossima settimana avvierò il confronto con le parti sociali per la riforma degli ammortizzatori sociali e il rafforzamento delle politiche attive del lavoro», ha anticipato.
Neanche a dirlo, al termine dell’incontro Cgil, Cisl e Uil hanno festeggiato. «Abbiamo fatto un buon lavoro insieme. Avevamo bisogno di dare un messaggio e lo abbiamo dato», ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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