Guida la Germania con forti espansioni della produzione e dei nuovi ordini. Seguono Austria ed Italia
Si rafforza la crescita manifatturiera nell’Eurozona ad ottobre. L’Indice IHS Markit PMI è salito a 54,8 da 53,7 di settembre registrando un valore superiore alla precedente stima flash. Si tratta dei dati migliori mai registrati dall’indagine in 27 mesi. E’ il quarto mese consecutivo di crescita da luglio scorso.
Ad ottobre, anche se con vari gradi, tutti e tre i sottosettori monitorati hanno registrato una crescita. L’espansione più veloce è stata osservata in quello dei beni di investimento, dove si è registrata la crescita maggiore in oltre due anni. Un forte incremento è stato riportato nel sottosettore dei beni intermedi, mentre quello dei beni di consumo ha registrato una crescita più debole.
Ancora una volta è la Germania a riportare i risultati migliori, con il rispettivo PMI che ha raggiunto il livello maggiore in oltre due anni e mezzo. Seguono l’Austria e l’Italia. La Spagna ha registrato una forte espansione, mentre la crescita è stata solo modesta in Francia e marginale nei Paesi Bassi ed Irlanda. La Grecia è stata l’unica nazione a registrare un peggioramento delle condizioni operative.
«La rinnovata debolezza delle aziende a diretto contatto con i consumatori ci ricorda che, se il settore manifatturiero sta nel suo insieme
esplodendo, la sostenibilità della ripresa dipenderà dal ritorno alla normalità del comportamento dei clienti finali e dal rafforzamento del mercato del lavoro. Considerando la seconda ondata di contagi, questo scenario appare ancora lontano», ha dichiarato Chris Williamson, Chief Business Economist presso IHS Markit.
di: Maria Lucia PANUCCI
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