
Gualtieri: “La riforma è diversa dall’uso del Mes sanitario. Chiediamo modifiche sulle banche”
L’Eurogruppo scalda i motori. E’ in programma nel pomeriggio di oggi la riunione dei Ministri delle finanze della zona euro che avrà al centro del dibattito il delicato dossier della riforma del Mes, messo in “stand by” a causa dell’esplosione della pandemia, ma tornato ora prepotentemente alla ribalta.
Il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, in un’audizione congiunta davanti a 6 commissioni di Camera e Senato, sottolinea che “la linea adottata dal Governo nelle trattative per la riforma del MES è pienamente coerente con le indicazioni del Parlamento e con la risoluzione di maggioranza approvata a dicembre scorso“. «L’accordo sull’introduzione anticipata della rete di sicurezza del Fondo di risoluzione bancaria, e ancora più quello sulla valutazione dei rischi bancari, oggi sul tavolo dell’Eurogruppo nella riforma del MES – osserva Gualtieri – sono di importanza strategica per rafforzare l’Unione bancaria e assicurare un’ulteriore rete di sicurezza per la stabilità del sistema bancario».
Poi sgombra il campo da possibili polemiche e confusioni di genere. «Le decisioni che verranno prese oggi dall’Eurogruppo sulla riforma del Meccanismo europeo di stabilità – chiarisce – non investono in alcun modo l’utilizzo del Mes, la riforma è cosa distinta dalla scelta se usare o meno il Mes sanitario. Su questo esistono posizioni diverse nel Parlamento e nella stessa maggioranza, e ogni decisione dovrà essere condivisa dall’intera maggioranza e approvata dal Parlamento».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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