
Taglio delle emissioni del 55% entro il 2030. Neutralità climatica nel 2050. Presentata la strategia sulla mobilità
Dopo ore di discussione i leader europei hanno trovato un accordo anche sui nuovi obiettivi per la lotta ai cambiamenti climatici: tutti gli Stati dovranno ridurre le proprie emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030. A scriverlo in un tweet è stato il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, che ha presieduto i colloqui. «Il nuovo obiettivo ci mette su un percorso chiaro verso la neutralità climatica nel 2050», ha aggiunto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Decisamente soddisfatto per il raggiungimento dell’intesa è il premier Giuseppe Conte che, sempre su Twitter, ha scritto: «Nottata intensa di lavoro al Consiglio europeo coronata dalla chiusura positiva sul Green Deal. Neutralità climatica pensando alle nuove generazioni».
L’obiettivo di almeno il 55% dovrà ora essere approvato dal Parlamento europeo che nei mesi scorsi aveva sostenuto un più ambizioso taglio delle emissioni del 60%.
Intanto l’Unione europea ha presentato nuove linee della strategia sulla mobilità prevedendo 30 milioni di veicoli ad emissione zero entro il 2030 e la riduzione del 90% delle emissioni al 2050. Ma non solo. Nel piano è previsto anche il raddoppio del traffico ferroviario ed alta velocità e la diffusione della mobilità automatizzata, nonché l’introduzione di navi ed aerei di grandi dimensioni a zero emissioni entro il 2035 ed il 2050 e la quasi totalità di auto, furgoni, autobus e veicoli pesanti ad emissioni zero entro il 2050.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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