
Secondo il presidente Ettore Prandini non ci può essere ripartenza senza investimenti in questo campo
Il futuro sarà green: è questa la previsione di Coldiretti, che si muove nella direzione della sostenibilità e annuncia importanti progetti in cantiere in questo campo nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza Next Generation Italia.
«Se destineremo le risorse al compargo agricolo e agroalimentare – ha spiegato il presidente Ettore Prandini – per la prima volta potremo diventare autosufficienti». Un’occasione che Coldiretti reputa imperdibile, perché dal solo settore alimentare potrebbero arrivare oltre un milione di posti di lavoro nei prossimi 10 anni, proprio grazie alla svolta digital e green.
Una ripartenza è fondamentale, perché il settore, già fortemente provato, sembra essere destinato a subire un’altra grande crisi nel periodo di Natale a causa delle generale tendenza al risparmio, e le risorse del Recovery potrebbero essere volano di crescita per l’economia agroalimentare (ne abbiamo parlato qui).
La rivoluzione verde progettata da Coldiretti coinvolge tutti gli ambiti del settore agricolo e alimentare. I progetti principali sono quello legato alle risorse idriche, che vuole garantire adeguati stoccaggi in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissione fissati dall’Ue per il 2030; quello riguardante la digitalizzazione; e il progetto per la biosostenibilità che mira a tutelare la fertilità dei suoli riducendo i potenziali inquinanti e i materiali non biodegradabili.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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