
La prima vaccinata in Italia sarà un’infermiera dello Spallanzani di Roma. Locatelli: “Per l’autunno 2021 vaccinato il 70% della popolazione”. Primi casi in Antartide
Pfizer e Moderna stanno testando i loro vaccini contro il Coronavirus sulla nuova variante rintracciata nel Regno Unito. Lo riporta Cnn. «La mutazione del Covid comparsa in Gan Bretagna è un po’ diversa da quelle prese in considerazione finora e non sappiamo ancora precisamente se il nostro vaccino possa proteggere anche contro questa. Dal punto di vista scientifico, però è altamente probabile che il nostro vaccino possa difendere anche contro questa variante», ha detto il fondatore di Biontech, Ugur Sahin. Ora serviranno due settimane di tempo per raccogliere i dati a riguardo.
Intanto in Italia la prima persona vaccinata contro il Covid il prossimo 27 dicembre sarà un’infermiera dello Spallanzani di Roma. Poi toccherà ad un operatore sociosanitario, una ricercatrice e due medici.
Sarà l’esercito a prendere in consegna materialmente le dosi partite dagli stabilimenti Pfizer in Belgio. «Su richiesta del commissario Domenico Arcuri abbiamo dovuto pianificare con urgenza la distribuzione del vaccino Pfizer che in un primo momento avrebbe dovuto distribuirlo in proprio alle singole strutture. Il farmaco giungerà in Italia il 24, sarà custodito in una prima fase nell’hub centrale dello Spallanzani e, a cura della Difesa, sarà distribuito e somministrato su 21 siti nazionali», ha annunciato il generale Luciano Portolano.
Sempre il 27, nel pomeriggio, inizierà poi la campagna di vaccinazione in tutte le Regioni. E proprio in merito al piano vaccinale il presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli, traccia le linee guida. «L’obiettivo è avere a fine estate, inizio autunno 2021, almeno 42 milioni di vaccinati in Italia, ovvero il 70% della popolazione», ha detto. In merito poi alla variante inglese rassicura: «I colleghi inglesi ci informano di una maggiore velocità di trasmissione. Per il resto non c’è nulla di diverso».
Il Coronavirus ha raggiunto anche l’Antartide: l’unico continente a non essere stato sino ad ora colpito dalla pandemia ha registrato i suoi primi casi confermati. I 36 nuovi contagi sono tra le persone di stanza in una base di ricerca cilena e comprendono 26 membri dell’esercito cileno e 10 addetti alla manutenzione.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: LAPRESSE
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