
In una nota spiega: l’offerta è insufficiente
Prima di Natale il Consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti aveva appoggiato l’offerta non vincolante proposta dal consorzio CDP Equity, Blackstone Infrastructure Partners e Macquarie Infrastructure and Real Assets per l’investimento partecipativo in Autostrade per l’Italia (ne abbiamo parlato qui).
Tuttavia la risposta di Atlantia non è quella che ci si augurava. Il Consiglio di Amministrazione ha reso noto di aver esaminato l’offerta, relativa all’intera partecipazione detenuta in Autostrade per l’Italia, cioè l’88,06%, e di aver l’intenzione di rifiutarla. «Oltre ad essere ancora non vincolante ed inferiore alle attese, contiene una valutazione per il 100% dell’equity value di Aspi inferiore al range indicato dallo stesso Consorzio CDP nelle precedenti comunicazioni – ha scritto Atlantia in una nota – ed è peraltro soggetta ad ulteriori potenziali aggiustamenti ad esito del completamento della due diligence».
Atlantia accetta invece il prolungamento proposto della due diligence di CDP su Aspi fino a fine gennaio. «Il Consiglio ha confermato la propria disponibilità a valutare un’offerta vincolante per la partecipazione detenuta in Aspi – ha concluso Atlantia – purché rispondente all’interesse sociale».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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