
Nel 2020 sono stati ceduti 30 miliardi di Npl, grazie alle operazioni di carattere straordinario
Bankitalia ha redatto le Note di Stabilità finanziaria e vigilanza di fine 2020, facendo il punto sui crediti deteriorati che sono stati ceduti dopo le discussioni dei giorni scorsi circa le nuove definizioni per i debitori (approfondisci qui). Nello specifico, la Banca d’Italia spiega che nonostante la pandemia che ha bloccato il mercato per diversi mesi, nel 2020 l’ammontare complessivo dei crediti deteriorati ceduti risulterà essere superiore rispetto agli obiettivi che ci si era prefissati all’inizio dell’anno, con un ammontare complessivo di 30 miliardi circa.
«Beneficia sia di operazioni di carattere straordinario come quella realizzata da Monte dei Paschi di Siena – spiega la nota – sia dell’incentivo introdotto dal Decreto legge Cura Italia che, a fronte di cessioni di crediti deteriorati, consente di convertire parte delle DTA ammissibili in crediti di imposta».
Rispetto al 2019, il totale dei crediti deteriorati ceduti è inferiore, con uno scarto di circa 4 miliardi. Tuttavia il rapporto tra le sofferenze chiuse e quelle rimanenti è inferiore di poco rispetto al valore medio del 2019 e del 2018, 35% contro il 36%.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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