
Si riprova sabato
E’ stato rinviato per il maltempo il lancio della Crew Dragon della SpaceX. L’America ha atteso questo momento per 9 anni ma il cielo sopra Cape Canaveral non ha collaborato e la capsula privata con a bordo Bob Behnken e Dug Hurley non ha avuto l’ok per il decollo. A far decidere per il rinvio sono state le luci rosse su tre delle condizioni meteo che devono essere rispettate per il lancio, relative ai valori fuori della norma dei campi elettrici in superficie, formazioni di cumulonembo sulla zona del lancio e pericolo di fulmini.
La navetta Crew Dragon doveva partire con il razzo americano Falcon 9 dallo storico complesso di lancio 39A, costruito per le missioni Apollo e usato anche per gli Space Shuttle, come ha ricordato il direttore del Kennedy Space Center, Bob Cabana. Un nuovo tentativo verrà fatto sabato 30 maggio alle 21:22 ore italiane.
Anche se la missione al momento è fallita Behnken e Hurley sono già celebrati come due eroi. Sono arrivati al launch pad 39A del Kennedy Space Center dopo aver salutato mogli e figli, un abbraccio simbolico al di là del cordone di sicurezza. Poi, con una Tesla model X bianca, sono sfrecciati fino ai piedi della torretta che si affaccia sull’Atlantico. Con l’ascensore hanno percorso i 70 metri di altezza e hanno preso posto in due dei quattro sedili nella capsula in testa al razzo che li sparerà molto più in alto.
Quando il lancio sarà possibile, forse sabato appunto, saranno i primi dal 2011 ad arrivare in orbita partendo dal suolo americano. I primi su una capsula privata. Gli stessi primati che potranno vantare, se tutto filerà liscio, anche SpaceX e il suo fondatore, Elon Musk. Col merito di aver dato all’America una nuova indipendenza dalla Russia per l’accesso allo spazio dei suoi astronauti.
di: Maria Lucia PANUCCI
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