
Due miliardi di sterline confluiranno nella cassa a sostegno del lavoro giovanile
Vale 30 miliardi di sterline, oltre 33 miliardi di euro, il nuovo piano di aiuti pubblici a economia e occupazione illustrato dal governo britannico di Boris Johnson per affrontare il post Covid-19. L’obiettivo è quello di salvare l’economia duramente colpita dalla pandemia, limitare i licenziamenti e offrire sostegno a chi ha già perso il lavoro.
La Gran Bretagna, alla vigilia della Brexit, si prepara così ad affrontare da sola il periodo successivo all’emergenza.
Secondo quanto è stato annunciato, le misure includono tagli fiscali per chi compra casa, nuovi bonus per i datori di lavoro che non mandano a casa i propri dipendenti ed agevolazioni per chi non rinuncia alle cene fuori. A questo proposito infatti nel pacchetto di aiuti c’è un inedito buono sconto governativo del 50% per ciascun cittadino che andrà al ristorante ad agosto.
«Dobbiamo affrontare grandi sfide economiche – ha detto il cancelliere dello scacchiere Rishi Sunak presentando il piano post Covid-19 alla Camera dei Comuni. – Il pacchetto di stimoli si rende necessario perché in soli due mesi la nostra economia si è contratta del 25%, la stessa percentuale di crescita degli ultimi 18 anni».
Il piano guarda anche ai giovani: due miliardi di sterline confluiranno nella cassa a sostegno del lavoro giovanile nel tentativo di allontanare lo spettro della disoccupazione nella società post-pandemica. Il Governo poi finanzierà al 100% contratti di lavoro di 6 mesi per giovani “qualificati”: fino a un massimo di 25 ore alla settimana e al livello del salario minimo garantito.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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