
La concessionaria gestisce quattro tunnel e un’autostrada in Virginia. L’operazione vale circa un miliardo di euro
Atlantia sbarca negli Usa. Ebbene sì, la sua controllata Abertis Infraestructuras, in consorzio con Manulife Investment Management, ha raggiunto un accordo per l’acquisizione del 100% del capitale della società statunitense Elizabeth River Crossings, per un controvalore complessivo di circa un miliardo di euro.
La società in questione gestisce quattro tunnel e un’autostrada nell’area di Norfolk, Virginia, dove c’è un’ampia presenza di società e imprese. Si tratta di un’infrastruttura vitale, utilizzata da oltre 100.000 utenti per i loro spostamenti quotidiani.
Nell’ambito del consorzio, Abertis deterrà dal 51% al 68% del capitale di Elizabeth River Crossings consolidandola integralmente nel proprio bilancio. «Con questa operazione – sottolinea Atlantia – che segue l’espansione in Messico annunciata a giugno con l’acquisizione di RCO, Abertis conferma la propria capacità di continuare a diversificare ulteriormente il proprio business all’estero, in particolare con questa ultima operazione in Paesi con un profilo di investimento a basso rischio come gli Stati Uniti».
Il gruppo prevede che l’acquisizione, soggetta all’approvazione di alcune autorità governative, verrà conclusa in tempi celeri.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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