
Tutto il M5s sta preparando un piano per la sterilizzazione. Ma Gualtieri ribadisce: “i debiti si rimborsano”
«La politica monetaria della Bce deve sostenere la strategia di bilancio degli Stati membri in ogni modo, anche cancellando il debito contratto durante la pandemia o rinnovandolo in modo perpetuo». A dirlo, intervistato da Bloomberg, è il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro che sposa la proposta del presidente del Parlamento europeo David Sassoli sulla cancellazione del debito sovrano accumulato durante la pandemia ed acquistato dalla Bce.
La linea è condivisa dal M5s che sta anche predisponendo un piano da sottoporre agli alleati del Partito democratico, incentrato però non sulla cancellazione ma su una clausola di “sterilizzazione” dell’indebitamento che graverà sull’Italia a causa della pandemia.
Ma Gualtieri non ha condiviso l’idea. «La posizione del Governo – ha spiegato – è sempre la stessa: noi consideriamo che i debiti per definizione vanno rimborsati e sono sempre rimborsati. E che la strategia italiana per la cancellazione del debito e la sua riduzione si fa attraverso un percorso di finanza pubblica che è incentrato sulla crescita, sugli investimenti e su una politica finanziaria e di bilancio che oggi ha bisogno di un forte stimolo di bilancio fiscale ma come ovviamente, come indicato dalla Nadef, nel medio lungo periodo deve mettere il debito su un sentiero di riduzione graduale e sostenibile».
Posizione che ha trovato concorde anche il collega francese Le Maire che oggi è stato in visita in Italia per incontrare Gualtieri e Patuanelli (guarda qui). «Noi non dobbiamo dare lezioni a nessuno – ha specificato. – Ma trovare una maniera per cooperare. La posizione della Francia è che un debito si rimborsa al momento giusto e a un ritmo adeguato».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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