
L’Agenzia delle entrate dà delucidazioni sulle correzioni da apportare in caso di errori
Per non perdere il diritto alle agevolazioni concesse dai bonus previsti dal Governo per far fronte all’emergenza pandemica bisogna prestare molta attenzione al momento della compilazione della domanda, ma anche ai documenti contabili emessi o percepiti.
Per fare chiarezza l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato alcuni chiarimenti sul sito ufficiale spiegando come gestire i crediti di imposta durante la Transizione 4.0: c’è il rischio concreto che il bonus venga revocato se le fatture emesse dalla società, per esempio, non contengono le indicazioni corrette e specifiche delle norme che danno diritto all’ottenimento.
Bisogna fare un opportuno distinguo tra fatture in formato cartaceo ed elettronico. Nel primo caso, bisogna inserire con scritta indelebile il riferimento alla norma riportando la dicitura su ogni singolo documento, dopodichè quest’ultimo dovra essere conservato e tenuto a disposizione per eventuali controlli. Nel secondo caso invece è possibile stampare il documento e riportare stampata la stessa scritta indelebile con il riferimento della legge. Altrimenti si può realizzare un’integrazione elettronica da unire all’originale, che deve contenere sia i dati necessari all’integrazione sia gli estremi della fattura: il file va trasmesso al Sistema di interscambio con le stesse modalità di integrazione previsto per le fatture emesse in regime di inversione contabile.
Le regolarizzazioni devono essere concluse prima di qualsiasi controllo pena l’invalidità.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/LUCA ZENNARO
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