I prezzi tornano a salire dopo aver beneficiato del costo minore delle materie prime
Il 18 febbraio è la giornata internazionale del risparmio energetico. Nell’anno del coronavirus i consumi in bolletta sono cambiati molto, perché nonostante il maggior tempo passato in casa i cittadini hanno potuto contare su un generale abbassamento dei prezzi delle materie prime che nel 2021 stanno tornando ad alzarsi, lasciando presumere un rincaro in bolletta per l’anno appena iniziato (leggi qui).
Nel primo trimestre del 2021, infatti, l’aumento delle quotazioni potrebbe portare a un incremento della spesa energetica del 4,5% per quanto concerne l’elettricità e del 5,3% per il gas. In quest’ultimo caso, però, i consumi sono di 1.400 m3 annui nel periodo compreso tra il primo aprile 2020 e il 31 marzo 2021: pertanto la famiglia continuerà ad avere un risparmio di circa 91 euro all’anno, per la diminuzione dell’8,8% rispetto all’anno precedente.
La bolletta della luce potrebbe rimanere più bassa del 10,2%, benché in aumento rispetto al 2020, con una spesa complessiva di circa 488 euro nel periodo compreso tra aprile 2020 e marzo 2021.
In Italia gli investimenti sono diminuiti del 20/25% nonostante il superbonus del 110%, e quindi per rendere più smart e sostenibili le abitazioni il Governo dovrebbe aumentare il tasso di riqualificazione del patrimonio edilizio residenziale esistente, in modo da arrivare al 2030 al 2% di edifici riqualificati ogni anno.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/LIVIO ANTICOLI/POOL
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