Lo stato d’emergenza e le misure restrittive non hanno intaccato il fronte lavoro
Nonostante la pandemia la disoccupazione è in calo in Giappone. Il tasso di disponibilità di posti di lavoro è salito a 1,10 a gennaio dal 1,05 il mese precedente. Questo indica che per ogni 100 persone in cerca di lavoro, ce ne sono 110 disponibili, secondo quanto ha riferito il ministero della Sanità, del Lavoro e del Welfare. Il tasso di disoccupazione corretto stagionalmente è calato al 2,9% rispetto al 3% di novembre e dicembre. Il dato è rimasto lo stesso per gli uomini al 3,2%, mentre quello delle donne è sceso dello 0,2%, al 2,6%.
E questo nonostante il Giappone abbia dichiarato a inizio gennaio un nuovo stato d’emergenza per Tokyo e altre 11 prefetture, chiedendo a ristoranti e bar di chiudere anticipatamente e alle aziende di spostare il 70% della forza lavoro in modalità remota. «Non possiamo negare che l’impatto della pandemia sia stato sentito, ma le preoccupazioni secondo le quali lo stato d’emergenza avrebbe peggiorato il tasso disoccupazione non si sono concretizzate», ha commentato il ministero.
Senza lavoro a gennaio erano 2,03 milioni di persone, 70 mila in meno di dicembre.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/KIMIMASA MAYAMA
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