
Il gigante dell’intrattenimento sta mettendo a punto una nuova funzionalità per accertare che chi ha effettuato l’accesso sia il reale proprietario dell’account
Una nuova funzionalità per frenare la condivisione delle password tra diversi utenti: è ciò a cui sta lavorando Netflix, gigante dello streaming con più di 200 milioni di abbonati in tutto il mondo.
Un problema finora sempre ignorato ma che coinvolge ben il 33% degli abbonati. E più ci sono condivisioni maggiori sono i rischi per la sicurezza, oltre agli evidenti minori introiti.
Ecco allora che il gigante dell’intrattenimento online sta mettendo a punto alcune pratiche con l’obiettivo di bloccare gli accessi a un determinato account se non è autorizzato. In particolare se Netflix ritiene che chi ha effettuato l’accesso non sia il reale proprietario dell’account, chiederà agli utenti un codice di verifica che sarà inviato all’email o al numero di cellulare della persona abbonata al servizio in streaming. Nel caso in cui la verifica non avvenisse in un determinato lasso di tempo, sarà impossibile riprodurre i contenuti.
L’ostacolo è però facilmente raggirabile: chi ha ricevuto il codice di verifica potrebbe inviarlo alla persone con cui ha condiviso la password. Ma fin qui poco male. La soluzione è stata pensata anche per questioni di sicurezza. La richiesta di un codice di verifica complicherebbe la compromissione di un account da parte di un hacker, anche nel caso in cui avesse scoperto la password del legittimo proprietario.
Per ora però è tutto in fase embrionale. Non si conoscono ancora le tempistiche di questi test né i Paesi dove vengono effettuati.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/SEDAT SUNA
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