
35,1 milioni di persone connesse nel 2020 con una media di 77 ore. I dati dell’ Osservatorio Mobile B2c Strategy del Politecnico di Milano
Gli italiani costretti in casa dal lockdown navigano sempre di più con lo smartphone, che si conferma il dispositivo preferito. Questo quanto emerge dall’Osservatorio Mobile B2c Strategy della School of Management del Politecnico di Milano.
A connettersi tramite dispositivo mobile sono 35,1 milioni di persone a dicembre 2020, pari all’87% della popolazione Internet, con un incremento di 1,5 milioni rispetto a un anno prima (+4,5%). Aumentano anche le ore trascorse online, in media 77 con un incremento del +29% rispetto a dicembre 2019, pari all’83% del tempo speso a navigare su Internet.
«L’emergenza sanitaria determinata dal Covid-19 che ha caratterizzato il 2020 ha messo ancor più a nudo l’arretratezza dell’Italia in termini di digitalizzazione. In questo scenario complicato, un dato che colpisce è il ruolo che il Mobile gioca nel nostro Paese» – commenta Andrea Rangone, responsabile scientifico dell’Osservatorio Mobile B2c Strategy del Politecnico di Milano. – «La penetrazione di questo dispositivo, infatti, è superiore a quella dei PC; siamo il secondo Paese in Europa per sola penetrazione della banda larga mobile e tra i Paesi più avanzati nello sviluppo del 5G; il 36% degli utenti internet italiani naviga solo da Mobile, contro una media del 23% nei 5 più grandi Paesi europei e del 14% in USA. Il 2020 ha dimostrato definitivamente come il tema della mobilita’ non sia piu’ discriminante: lo smartphone e’ il device preferito dagli italiani per via dell’esperienza semplice e veloce e della possibilità di accesso continuo».
«Nel 2020 gli investimenti pubblicitari sul canale Mobile in Italia sono cresciuti del 9% rispetto all’anno precedente» – spiega Marta Valsecchi, Direttore dell’Osservatorio Mobile B2c Strategy – «raggiungendo quota 1,9 miliardi di euro. Lo smartphone si riconferma il mezzo principale dell’Internet advertising. Pesa, infatti, il 55% del totale, ed è quello che registra il tasso di crescita più elevato, nonostante un incremento più contenuto rispetto a quelli degli anni passati, frutto di una frenata della spesa in pubblicità nella prima parte dell’anno. Le dinamiche osservate sono abbastanza comuni tra tutti i player del settore e confermano ancora una volta il netto dominio degli Over The Top, come Facebook, Google e Amazon, che raccolgono insieme l’84% del totale Mobile advertising».
Per quanto riguarda formati e contenuti, si confermano i trend del digital advertising: il formato principale è il video (in crescita del +11%), seguito dall’altro display advertising (+9%). Sempre in linea con il mercato, cresce la search (+9%), confermandosi in terza posizione. Stabile, invece, la componente di classified advertising, mentre continua il calo dell’sms advertising, che ha una quota sempre più marginale.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: EPA/CHRISTOPH SCHMIDT
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