I tenant cercano immobili nuovo o costruiti da meno di 10 anni. Aumenta del 17% tra il 2019 e il 2020 la dimensione media richiesta degli spazi ad uso ufficio
Più dell’85% di chi usufruisce degli spazi ad uso ufficio è orientato verso immobili costruiti da meno di dieci anni, con un layout interno moderno. La restante percentuale cerca immobili di nuova costruzione. Questo quanto emerso da una recente survey condotta da World Capital su un campione di società operanti nel settore economico/finanziario.
Con il ricorso allo smart working, dovuto alla recente pandemia di Covid-19, aumenta sempre più l’attenzione verso la qualità dell’immobile. Oggi risulta fondamentale rendere gli spazi abitativi e lavorativi dei luoghi confortevoli, mettendo la salute e il benessere delle persone al primo posto.
Lo smart working non ha influenzato soltanto le scelte dei tenant, ma anche la progettazione stessa degli spazi ad uso ufficio. Sempre secondo la survey, nuovi sistemi tecnologici saranno implementati all’interno degli immobili: tecnologia senza tocco per evitare il contagio (83,4%) e stazioni di sanificazione (16,6%). La tecnologia IoT porterà inoltre ad un maggiore decentramento degli spazi dedicati ai server in appositi Data Center (42,2%).
Se da una parte lo smart working influenza lo sviluppo di immobili di qualità, dall’altra il lavoro agile, che tra il 2020 e il 2021 ha riguardato fino a 7 milioni di persone, ha costituito una perdita di incassi pari a 14,3 miliardi di euro per il settore della ristorazione. Questo quanto emerso dal nuovo Snapshot Uffici H2 2020, realizzato dal Dipartimento di Ricerca di World Capital, studio che fornisce una panoramica del mercato immobiliare ad uso ufficio in Italia, con un focus sulle conseguenze dello smart working e della pandemia sul settore e sulle attività satellite (riduzione CO2 , ristorazione, imprese di pulizia).
Secondo il report, nel secondo semestre 2020 il mercato direzionale si attesta generalmente stabile per quanto riguarda i canoni di locazione, in linea con i trend registrati nel primo semestre. Tra le città principali, Milano detiene la prime rent nazionale con 550 €/mq/anno nella zona del Centro. Buone anche le performance delle aree centrali di Roma (420 €/mq/anno), Firenze (350 €/mq/anno) e Napoli (200 €/mq/anno). In confronto al 2019 le società richiedono spazi ad uso ufficio mediamente più grandi: nel 2019 si registrava infatti una media di 1.234 mq richiesti, mentre nella seconda metà del 2020 gli spazi più richiesti hanno una dimensione media di 1.487 mq (+17%).
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA
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