
Sono previsti oltre 18 miliardi per la misura. La prassi verrà semplificata
Durante il discorso in Aula sull’attuazione del Pnrr, approvato ieri in Senato (leggi qui), il premier Mario Draghi ha annunciato le novità sul Superbonus del 110%, spiegando che verrà introdotto nel decreto legge sulle Semplificazioni la cui approvazione è prevista per maggio.
Draghi ha spiegato che per la misura sono previsti oltre 18 miliardi, cioè le stesse risorse stanziate dal Governo precedente, e si è impegnato a inserire nel disegno di legge di Bilancio per il 2022 una proroga dell’ecobonus per il 2023.
Ciò che cambierà, in soldoni, sono le modalità di fruizione: Draghi ha chiarito che sono procedure complesse e che per questo motivo hanno incontrato molti ostacoli, connessi alla necessità di attestare la conformità edilizia. La difficoltà ha riguardato soprattutto la rete di professioni tecniche e di associazioni imprenditoriali: ad oggi, la documentazione necessaria prevede ricerche che richiedono fino a 12 mesi.
La soluzione è una semplificazione e una sburocratizzazione, in modo che non sia più necessario il doppio visto di conformità, che potrebbe essere sostituito secondo le prime ipotesi da una più veloce comunicazione di inizio lavori asseverata da un tecnico abilitato. Così, il Superbonus potrebbe essere concesso a prescindere dalla presenza di eventuali difformità rispetto al titolo abilitativo, escludendo il rischio di revoca del beneficio che ora finisce per paralizzare molti cantieri.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA / MATTEO BAZZI
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