
Individuati tre livelli: politico, di dialogo sociale e tecnico
Una cabina di regia “a geometrie variabili” istituita a Palazzo Chigi, presieduta da Mario Draghi e di volta in volta composta dai ministri competenti, da allargare eventualmente ai presidenti di Regione quando sia necessario per questioni che riguardano specifici territori. E la direzione generale al Ministero di Economia e Finanza a cui spetterà il compito del monitoraggio finanziario e del collegamento con Bruxelles. Sarebbe questo lo schema della governance per il Recovery Plan illustrato nel corso della riunione dei capi delegazioni con il premier.
Ma nel corso della riunione, che si è tenuta oggi, sono stati individuati altri due livelli. Il primo riguarderà il dialogo sociale attraverso un tavolo permanente con parti sociali ed enti territoriali, mentre il terzo sarà di natura tecnica, con una segreteria tecnica presso la presidenza del Consiglio.
L’obiettivo è quello di portare questa struttura di governance in un decreto legge in Consiglio dei Ministri nei prossimi giorni per la sua approvazione.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/ALESSANDRO DI MEO
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