
Le tendenze secondo Dws: mercati emergenti e ambiente
Secondo gli analisti di Dws, gli investimenti nei prossimi mesi saranno sempre più condizionati da tre variabili: i tassi di interesse bassi garantiti dalle banche centrali, i mercati emergenti dell’Asia, e la sostenibilità. Quest’ultima soprattutto è la grande vincitrice del nostro tempo e apre nuovi, grandi orizzonti nel mondo dell’economia blu.
La Blue Economy include le aziende che utilizzano le risorse marine in modo sostenibile per la crescita economica. L’Ocse ha stimato il prodotto interno lordo globale di questo settore dell’economia 1,5 trilioni di dollari nel 2010 e si prevede che crescerà fino a tre trilioni entro il 2030, con le industrie legate all’oceano in crescita esponenziale. Le aree dell’economia blu che risultano di maggior interesse per il mercato degli investitori sono: le soluzioni per rendere l’acquacoltura più sostenibile; la decarbonizzazione del trasporto marittimo; la prevenzione dell’inquinamento soprattutto per quanto riguarda i rifiuti in plastica.
Si tratta di investimenti alternativi che aiutano a mitigare i cali di valore in portafoglio e aprire anche ad opportunità di apprezzamento, come sottolineato da DWS. Con un portafoglio del 54% di azioni, del 26% di investimenti a reddito fisso e del 20% di investimenti alternativi, è possibile ottenere un rendimento medio del 3% con un rischio significativamente inferiore (9%) rispetto al solo mix di azioni e obbligazioni.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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