
Partirà in via sperimentale e sarà efficace da gennaio 2022
Apre in via sperimentale la pre-compilata per le Partite Iva, che sarà accessibile dal 13 settembre e darà tempo fino alla fine di ottobre all’operatore per visualizzare ed eventualmente modificare o integrare le bozze dei registri del terzo trimestre. Sarà poi efficace dal primo gennaio 2022, dando la possibilità agli autonomi di avvantaggiarsi del database per la dichiarazione dei corrispettivi e della fatturazione elettronica obbligatoria.
Come funziona? Tramite un’area web dedicata, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione le bozze dei registri Iva e delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche a partire dalle operazioni effettuate dal primo luglio 2021, utilizzando i dati provenienti dalle fatture elettroniche, dalle comunicazioni transfrontaliere e dai corrispettivi giornalieri. Le bozze dei registri sono alimentate con i dati pervenuti in via continuativa, per consentire all’interessato di accedere alle bozze per visualizzare ed eventualmente modificare o integrare i dati già a partire dal primo giorno del mese in lavorazione e fino al mese successivo al trimestre di riferimento.
Nella fase di avvio sperimentale, per gli anni 2021 e 2022, i destinatari saranno i soggetti che effettuano liquidazione trimestrale dell’Iva per opzione, con esclusione di alcune categorie di soggetti come quelli che operano in particolari settori di attività o per i quali sono previsti regimi speciali ai fini Iva (ad esempio, editoria, vendita di beni usati, agenzie di viaggio). Dal 2022 saranno inclusi nella platea anche i soggetti in regime di IVA per cassa.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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