
Dura la risposta degli esperti: “decisione pericolosa e immorale”
A partire dal 19 luglio nel Regno Unito decadranno gli obblighi di mascherina e distanziamento, anche al coperto. Definito il “giorno della libertà”, da lunedì sarà dato il via libera ai locali notturni, verranno allentate le limitazioni per cinema, teatri, eventi pubblici, matrimoni e funerali. Inoltre, i residenti del Regno che rientreranno dagli oltre 100 Paesi della lista ambra non dovranno più essere messi in quarantena, una misura che riguarda anche l’Italia. Restano esclusi dal provvedimento coloro che arrivano dalla Francia.
Gli esperti, tuttavia, criticano duramente Johnson definendo la sua una scelta “pericolosa e immorale“. Specialisti e consulenti governativi di diversi Paesi riuniti in un meeting virtuale hanno appoggiato una lettera della rivista medica Lancet in cui i piani del governo britannico vengono definiti pericolosi e prematuri. «A causa della nostra posizione di hub di viaggio globale, qualsiasi variante che diventa dominante nel Regno Unito probabilmente si diffonderà nel resto del mondo», ha detto la direttrice dell’unità di ricerca operativa clinica dello University College di Londra Christina Pagel.
Intanto Downing Street ha riferito che il primo ministro britannico Boris Johnson e il ministro dell’Economia Rishi Shunak andranno in isolamento in quanto contatti prossimi del ministro della Salute Sajid Javid, risultato positivo al Covid. In un primo momento Johnson aveva affermato di non voler fare la quarantena ma di volersi sottoporre a test quotidiani.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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