
L’utile netto si attesta a 14 milioni di euro, a fronte della perdita del primo semestre 2020 pari a 1.054 milioni di euro
Atlantia chiude in utile il primo semestre 2021. In particolare il dato si attesta a 14 milioni di euro, a fronte della perdita del primo semestre 2020 pari a 1.054 milioni di euro. I ricavi operativi sono pari a 2.789 milioni di euro e si incrementano di 349 milioni di euro (+14% rispetto al 2020). Quelli da pedaggio autostradale fanno segnare un +26% quello da servizi aeronautici un -41%.
L’EBITDA si porta a 1.721 milioni di euro con un incremento di 351 milioni di euro rispetto al primo semestre del 2020 (1.370 milioni di euro, +26%) principalmente per il miglioramento dei volumi di traffico autostradale. L’EBIT è positivo per 75 milioni di euro, con un incremento di 398 milioni di euro rispetto al 2020 (negativo per 323 milioni di euro).
Escludendo il contributo del gruppo Autostrade per l’Italia, l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 28.182 milioni di euro, in riduzione di 2.537 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 (30.719 milioni di euro).
Nel semestre il traffico autostradale risulta in crescita del 21% sul primo semestre 2020, con un recupero in tutti i Paesi in cui il Gruppo è presente, mentre il traffico aeroportuale ha continuato a risentire della crisi pandemica, registrando una riduzione del 50% sul 2020 che si è ridotta a -32% al 1° agosto 2021.
Atlantia conferma l’outlook 2021, che si basa su una ipotesi di volumi di traffico autostradale e aeroportuale rispettivamente al -10% e al -70%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/ANGELO CARCONI
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