In Vietnam condannato un uomo a cinque anni di reclusione per mancata quarantena. In Giappone terzo decesso dopo vaccino Moderna. in Austria possibili restrizioni per non vaccinati
Procede a ritmo spedito il fronte anti-Covid. Il Perù ha deciso di avviare la costruzione di un impianto per la produzione dello Sputnik V. Il presidente della Repubblica peruviano, Pedro Castillo, ha annunciato che il suo governo, e quello della Russia, hanno raggiunto un accordo in tal senso, assicurando che nei prossimi giorni il ministro della Salute, Hernando Cevallos illustrerà il contenuto dell’accordo raggiunto con Mosca. In una intervista tv, Cevallos ha intanto spiegato che la realizzazione del progetto è prevista per il 2023 i addirittura per il 2022. In vista di una terza ondata di coronavirus, il Governo ha deciso di stanziare per il periodo settembre-dicembre altri 2.890 milioni di nuovi sol, aumentando il numero di dosi che arriveranno dai laboratori Pfizer e Sinopharm.
Un giovane vietnamita è stato condannato a cinque anni di carcere per aver infranto le regole di quarantena del suo Paese e aver trasmesso il Covid- 19 a diverse persone. Le Van Tri, 28 anni, è stato dichiarato colpevole di “diffondere pericolose malattie infettive ad altre persone” dopo aver raggiunto a luglio la sua provincia natale di Ca Mau, nel sud del Paese, da Ho Chi Minh City, viaggiando nel mezzo del picco dell’epidemia. Stando ii media statali, avrebbe infettato 8 persone.
Una terza persona in Giappone è morta dopo aver ricevuto la seconda dose del vaccino anti-Covid Moderna, appartenente ai lotti ritirati dal commercio. Lo ha riferito il Ministero della Salute nipponico, spiegando che all’uomo di 49 anni, era stata somministrata la seconda dose l’11 agosto ed è deceduto il giorno dopo. L’autopsia non ha riscontrato emorragie cerebrali o anomalie cardiopatiche e al momento un legame causale tra il vaccino e la morte non è stato ancora accertato.
Il decesso segue quello di altri due uomini nelle scorse settimane, rispettivamente di 30 e 38 anni, dopo la seconda inoculazione del vaccino. Anche per loro le cause sono ancora da scoprire. A fine agosto il governo giapponese aveva dovuto sospendere l’uso di 1,63 milioni di dosi del vaccino Moderna contaminate con sostanze estranee. La Takeda, società responsabile della vendita e della distribuzione del vaccino statunitense nel Paese, aveva precisato di avere “ricevuto notizie da numerosi centri di immunizzazione circa la presenza di sostanze estranee trovate nelle fiale ancora chiuse” provenienti da tre lotti diversi. L’azienda farmaceutica aveva precisato che si trattava con ogni probabilità di frammenti di acciaio inossidabile dovuti a un errore nei processi di confezionamento. Il Ministero della Salute non ha escluso provvedimenti amministrativi contro Takeda, una volta conclusa l’indagine.
In Austria non ci sarà più un lockdown totale, ma semmai saranno introdotte limitazioni solo per le persone non vaccinate. Lo ha annunciato il cancelliere Sebastian Kurz in un’intervista alla Orf. «Si tratta – ha spiegato – di misure di protezione nei confronti dei non vaccinati, visto il rischio 50 volte superiore di un percorso grave della malattia che potrebbero riguardare la movida serale e i grandi eventi. Per le misure non si terrà più conto dell’incidenza settimanale dei contagi, ma dell’occupazione dei letti ospedalieri. Per garantire la didattica in presenza ci saranno test costanti nelle scuole».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA / CIRO FUSCO
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