La compravendita di seconda mano nel settore dell’elettronica genera un business da 3,8 miliardi
Fa bene al portafoglio e anche all’ambiente: il mercato degli smartphone di seconda mano ha un volume d’affari in Italia che tocca 1,4 miliardi di euro ed equivale a poco meno di un terzo del totale delle transazioni nel settore dell’elettronica di consumo “vintage”.
Sono i dati dell’osservatorio Second Hand Economy 2020 di BVA Doxa, condotto per Subito.
Ne emerge che l’elettronica è la terza categoria più comprata e venduta nel mercato dell’usato: sul podio anche i motori e i prodotti per la casa e la persona.
Inoltre, secondo la ricerca Second Hand Effect 2020 condotta dall’Istituto Svedese di Ricerca Ambientale (IVL), la compravendita di usato di quasi 3 milioni di prodotti di elettronica su Subito.it ha generato un risparmio ambientale di 193.775 tonnellate di CO2 nel 2020. Se si prendono in considerazione anche le materie prime necessarie per realizzare i dispositivi elettronici, si può considerare che sono state risparmiate 1.172 tonnellate di plastica, 2.575 tonnellate di acciaio e 68 tonnellate di alluminio.
Pertanto l’usato fa bene, non solo per un risparmio economico ma anche per l’ambiente.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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