
Emanate dal Ministero della Salute due nuove circolari, vediamole nel dettaglio
Nessun rischio per il feto, per il bebè e per la mamma: le ultime comunicazioni ufficiali dal Ministero della Salute scongiurano ogni dubbio sull’efficacia e sull’affidabilità della vaccinazione anti-Covid nei confronti delle donne in stato di gravidanza o allattamento.
La terzultima circolare diramata dal Ministero della Salute ribadisce la raccomandazione a ricorrere alla “vaccinazione anti-Covid con vaccini a mRNA nel secondo e terzo trimestre“. Solo una precisazione in relazione al primo trimestre: in questo caso “la vaccinazione può essere presa in considerazione dopo valutazione dei potenziali benefici e dei potenziali rischi con la figura professionale sanitaria di riferimento“.
Di diversa natura la seconda comunicazione che stabilisce l’inidoneità dell’esame salivare antigenico al fine dell’acquisizione del Green Pass – che resta ottenibile, tuttavia, effettuando test salivari molecolari – e della sostituzione tout court dei tamponi per via dei loro insufficienti livelli di sensibilità e specificità.
Restano pochi e selezionati gli ambiti di validità dei test salivari rapidi, limitati al Piano di monitoraggio della circolazione del virus a scuola e agli anziani residenti nelle RSA, così come per i disabili e il personale sanitario.
Solo per quanto riguarda le scuole, la raccolta del campione “potrà essere effettuata anche con modalità di auto-prelievo a domicilio da parte dei genitori/tutori, seguendo un preventivo iter formativo“
di: Andrea BOSCO
FOTO: ANSA/CARMELO IMBESI
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