
La protesta dei taxi: verso il fermo di 40 mila auto bianche
All’inizio della prossima settimana i tassisti si riuniranno in videoconferenza per discutere della mossa da mettere in campo contro il disegno di legge Concorrenza (leggi il testo su Mercurio News, clicca qui).
L’aut aut del settore taxi è chiaro: o lo stralcio oppure ci sarà il fermo delle 40 mila auto bianche.
Una parte delle sigle sindacali (Ugl Taxi, Federtaxi Cisal, Tam, Satam, Claai, Unimpresa, Usb Taxi, Orsa Taxi, Ati Taxi, Fast Confsal Tpnl, Ass. Tutela Legale Taxi) oggi ha scritto alle altre organizzazioni della categoria per sollecitare un incontro “urgente”: «bisogna scegliere immediatamente una data per una forte risposta al progetto devastante del governo – hanno scritto – dobbiamo fare capire a tutta l’Italia che i tassisti non sono disposti a nessun passo indietro rispetto ai loro diritti».
Per i tassisti non c’è alternativa, nonostante quanto dichiarato dal ministro Giovannini circa la possibilità di trovare una soluzione equilibrata in Parlamento. «Senza lo stralcio dell’articolo 7 del ddl Concorrenza non ci sono spazi di manovra», affermano.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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