
L’azienda ha registrato ricavi netti per 2.149,5 milioni di euro, in crescita del 45,9% rispetto allo stesso periodo del 2020. L’utile netto è stato di 243,5 milioni di euro, in crescita del 134,2%
Risultati in crescita nei primi 9 mesi per De’ Longhi. Il gruppo attivo nel settore del piccolo elettrodomestico dedicato al mondo del caffè, della cucina, della climatizzazione e della cura della casa, ha registrato ricavi netti per 2.149,5 milioni di euro, in crescita del 45,9% rispetto allo stesso periodo del 2020. L’EBITDA adjusted è stato pari a 357 milioni di euro, in crescita del 124,9% e pari al 16,6% dei ricavi. L’utile netto è stato di 243,5 milioni di euro, in crescita del 134,2% e pari all’11,3% dei ricavi.
Gli investimenti sono stati di 92,5 milioni di euro, in aumento di circa 33,8 milioni rispetto allo scorso anno, mentre la posizione finanziaria netta positiva al 30 settembre 2021 si è attestata a 216,1 milioni di euro.
«Il terzo trimestre ha evidenziato un robusto trend di crescita ad un tasso high single digit, nonostante il confronto molto sfidante con lo stesso trimestre dello scorso anno che aveva registrato una marcata crescita del +26% sul 2019 – ha commentato l’ad Massimo Garavaglia. – Per questo 2021 riteniamo di poter continuare a guardare con positività all’evoluzione del business, a fronte delle crescenti difficoltà globali nell’ambito distributivo e produttivo, e quindi confermiamo gli obiettivi e la guidance per il 2021 precedentemente comunicati».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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