
Si rischia per le festività di dicembre un crollo degli acquisti pari in media a -230 euro a famiglia
Rischiano un tracollo i consumi natalizi a causa dei prezzi al dettaglio che si stanno registrando in tutti i settori. Nel dettaglio si rischia per le festività di dicembre un crollo degli acquisti pari in media a -230 euro a famiglia e una contrazione di spesa per complessivi 4,6 miliardi di euro. Questi i conti di Assoutenti che ha realizzato uno studio per capire come l’andamento dei prezzi, delle materie prime e dell’energia potrebbe influire sulle spese di fine anno degli italiani.
Nel dettaglio lo studio di Assoutenti prende in considerazione la spesa di fine anno delle famiglie per alimentari, regali, pubblici esercizi e viaggi, analizzando le possibili ripercussioni sulla spesa per ogni singola voce.
Partendo dall’alimentare per imbandire le tavole tra Natale e Capodanno le famiglie spendono in totale cinque miliardi di euro. Una tradizione che quest’anno dovrà fare i conti con i pesanti rincari dei prezzi che si stanno registrando nel comparto a causa soprattutto della crisi delle materie prime. Rincari che investiranno soprattutto i prodotti alimentari legati alle festività determinando una possibile riduzione dei consumi del -5% sul 2019 e una contrazione di spesa pari a -250 milioni di euro.
Passando ai regali nel 2019 la spesa dei cittadini per i regali di Natale si è attestata attorno ai 169 euro pro capite, generando un giro d’affari di circa 9 miliardi di euro. In base alle elaborazioni di Assoutenti la situazione attuale potrebbe causare una riduzione del budget destinato all’acquisto dei regali con una contrazione di spesa del -12% rispetto al 2019 e minori consumi per circa 1 miliardo di euro.
715 milioni di euro, invecem il giro d’affari di pranzi e cenoni di Natale e Capodanno al ristorante, considerato che 4,9 milioni sono gli italiani che decidono di trascorrere il pranzo del 25 dicembre al ristorante e 5,6 milioni i cittadini che mangiano fuori a Capodanno.
Il settore dei viaggi di fine anno vale complessivamente 13 miliardi di euro e coinvolge oltre 18 milioni di italiani che decidono di spostarsi tra Natale e Capodanno. Un comparto su cui quest’anno a rischio in quanto il Governo potrebbe optare per limitazioni agli spostamenti durante i giorni delle festività come misura utile a contenere la crescita dei contagi. In assenza di provvedimenti in tal senso il rischio concreto è che le famiglie per contenere il caro vita taglino in modo massiccio le spese legate a viaggi e vacanze di fine anno, con una contrazione del -25% sul 2019 e minori consumi per 3,25 miliardi di euro.
di: Filippo FOLLIERO
FOTO: ANSA / LUCA ZENNARO
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