
I mercati di private equity e venture capital sono i canali alternativi di credito più usati
Il mercato della finanza alternativa al credito bancario ha dimostrato di essere una grande risorsa per le Pmi, garantendo oltre quattro miliardi di euro in un flusso di risorse cresciuto del 50% rispetto all’anno scorso.
Lo dimostra il report sulla finanza alternativa per le Pmi presentato dal direttore scientifico dell’osservatorio Crowdinvesting, Giancarlo Giudici, nel corso dell’Alt Finance Day, organizzato da Innexta in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano, la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Unioncamere Nazionale.
La ricerca ha evidenziato come, ricorrendo a strumenti di finanza alternativa, si possano incrementare la competitività, la visibilità e le opportunità di investimento.
I mercati di private equity e venture capital sono i più utilizzati e sono tornati ai livelli pre covid. Nello specifico, sono cresciuti del 17% i minibond e il lending per quanto riguarda il crowdfunding, che ha vissuto un incremento del 73% sul 2020. È cresciuto anche l’invoice trading del 7,5% nonostante il lieve calo del primo semestre.
Il flusso di Initial Coin Offerings resta ai minimi termini, non ci sono team italiani che hanno condotto operazioni rilevanti nel settore. Trend positivo per i Non Fungible Tokens, che si sono affermati di più.
È aumentata del 66% la raccolta che le pmi hanno fatto sul mercato borsistico, in particolare su Euronext Growth Milan.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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