Il rarissimo esemplare in platino è stato battuto dalla casa fiorentina Pandolfini e racchiude una storia particolare
La casa d’aste Pandolfini ha battuto una vendita da record: un Crash Watch, rarissimo orologio del 1991 di Cartier London in platino, è stato aggiudicato per la cifra stellare di 861.500 euro. Si tratta del record italiano per un orologio battuto all’asta e del prezzo più alto di sempre per un Crash Watch nel mondo.
L’asta, svoltasi nella sede della casa a Palazzo Ramirez Montalvo a Firenze, ha visto alternarsi diverse offerte che hanno man mano superato anche le cifre di esemplari ritenuti più pregiati in vendita sul mercato di Ginevra.
Il collezionista che si è aggiudicato l’orologio, anonimo, porterà a casa un oggetto davvero iconico, caratterizzato da una cassa di forma asimmetrica e realizzato in pochissimi esemplari (si stimano poche decine).
Il Crash Watch è stato, fin dal suo primo lancio negli anni ’60, una delle produzioni più di successo di Cartier, e la sfida a colpi di rilancio fra i collezionisti si è accesa su un dettaglio affatto irrilevante: l’esemplare in vendita proveniva dalla produzione londinese (quella originaria) ed era dunque poco più grande (di pochi millimetri) rispetto alle riproduzioni successivamente affidate al laboratori di Parigi. A impreziosire ulteriormente l’orologio il fatto che si trattasse di un ordine speciale dalla rarissima fattura in platino.
Leggenda vuole che Jean-Jaques Cartier, rimasto impressionato da un incidente cui aveva assistito, abbia commissionato al capo design Rupert Emmerson il disegno di un orologio Bagnoire che avesse subito un urto simile,. Di qui, il nome e l’iconica forma irregolare del quadrante.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA
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