
La variante Omicron non spaventa più come prima ma c’è lo spettro di nuove restrizioni man mano che arriva l’inverno
Partenza in rialzo per le Borse europee. Nei primi minuti di contrattazione si segnala +0,09% per il Dax, +0,25% per il Cac40, +0,28% per il Ftse100.
Avvio in lieve rialzo anche per l’indice Ftse Mib di Piazza Affari, che sale dello 0,20% circa, a 26.806,26 punti. Tra i titoli peggiori Telecom Italia e Poste Italiane, mentre svettano al rialzo Amplifon, Diasorin ed Enel.
A sostenere il sentiment sono le dichiarazioni di Pfizer di ieri secondo cui una terza dose neutralizzerebbe la variante Omicron (guarda qui) ma c’è anche lo spettro di nuove restrizioni man mano che arriva l’inverno.
Intanto i future di Wall Street sono in territorio leggermente negativo (Dow Jones -0,08%, S&P -0,10% e Nasdaq -0,12%) in controtendenza rispetto all’andamento positivo della chiusura. L’S&P 500 è salito dello 0,31%, il Nasdaq dello 0,64% e il Dow Jones ha ottenuto un +0,10%. L’Asia è mista (Nikkei -0,47%, Shanghai +1,03% e Hong Kong +1,01%).
Nel valutario, l’euro/dollaro è a 1,133 (-0,08%), il dollaro/yen scambia a 113,63 (-0,03%) e il cross tra sterlina e dollaro tratta a 1,321 (+0,02%). Il Bitcoin cede il 2,32% andando sotto ai 50 mila dollari (49.540 dollari). Tra le commodities il petrolio è in rialzo. il Wti guadagna il +0,89% a 72,96 dollari al barile e il Brent fa +0,66% a 76,32 dollari al barile. L’oro sale dello 0,11% a 1.787 dollari l’oncia.
Giornata scarna di dati dal lato macro: da seguire soltanto la bilancia commerciale di ottobre della Germania, poi dagli Usa arriveranno gli aggiornamenti sulle richieste settimanali sussidi di disoccupazione.
di: Maria Lucia PANUCCI
Ti potrebbe interessare anche: