Il fratello della cantante Gianna è accusato di non aver versato all’erario tasse e contributi per oltre un milione di euro e di aver fatto sparire i libri contabili. Ora l’udienza preliminare è fissata per il 4 maggio
L’ex pilota di Formula 1 Alessandro Nannini, fratello della famosissima cantante Gianna, rischia un processo per bancarotta. Nel mirino c’è la gestione dell’azienda di famiglia, la Pasticcerie Nannini, fondata dal nonno Guido e dichiarata fallita il 14 febbraio 2019.
Prese le redini dell’azienda diversi anni dopo l’abbondono alla sua carriera come pilota che venne interrotta bruscamente nel 1990, dopo soli quattro anni dall’esordio, quando, rientrando nella tenuta di famiglia a Siena alla guida del suo elicottero, venne sbalzato fuori dalla cabina e un’elica gli provoca gravissime lesioni a un avambraccio.
La Procura contesta all’ex pilota 62enne “di non aver versato all’erario tasse e contributi così da accumulare una notevole esposizione debitoria di circa un milione e 200 mila euro“. Operazioni definite “dolose” che avrebbero portato al fallimento della società.
Pare che contro di lui penda un altro capo d’imputazione: ovvero di aver fatto sparire i libri contabili. In questo caso, però, i documenti amministrativi sarebbero stati rinvenuti di recente. La difesa dal canto suo si dice fiduciosa di poter dimostrare l’innocenza di Nannini. A rappresentarlo è l’avvocato Fabio Pisillo.
Ora bisogna solo attendere i prossimi sviluppi visto che l’udienza preliminare è fissata per il 4 maggio.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA / ZANI-PINTO
Ti potrebbe interessare anche: