I due cambiamenti sono stati decisi alla luce dei dati della Cabina di Regia. In Francia dal 28 febbraio cadrà l’obbligo di indossare la mascherina al chiuso per i vaccinati
Il Covid rallenta in Sicilia: da lunedì la regione lascia la zona arancione per tornare al giallo. Passa invece in giallo dall’attuale bianco anche il Molise, dove i numeri della pandemia sono invece in peggioramento. Sono questi i due cambiamenti di colore nelle Regioni italiane, che sono stati definiti dal Ministero della Salute alla luce dei dati della Cabina di Regia.
Parole di speranza arrivano anche da Silvio Brusaferro, che parla di decrescita della curva: «la curva di continua a decrescere. Il dato dell’incidenza cala e si conferma in decrescita anche in proiezione, grazie ai valori dell’Rt, relativi sia ai pazienti con sintomi sia a quelli ospedalizzati, che si mantengono sotto la soglia epidemica. Questo indica che siamo in una fase di chiara decrescita”La circolazione” del coronavirus Sars-CoV-2 – continua il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità e portavoce del Comitato tecnico-scientifico è elevata in tutto il continente ma è molto evidente la decrescita delle curve in atto in più Paesi, e anche la curva dell’Italia mostra chiaramente come ci troviamo ormai da alcune settimane in fase di decrescita».
Per quanto riguarda la copertura vaccinale Brusaferro dichiara: «è elevata in tutte le fasce d’età, con un progressivo incremento anche della dose booster in tutte le fasce in cui è raccomandata, e una crescita anche nelle fasce d’età più giovani, tra i 5 e gli 11 anni e tra i 12 e i 19. Si conferma inoltre una lenta decrescita del numero di persone non vaccinate, che sono però ancora alcuni milioni nel nostro Paese e per le quali si raccomanda ovviamente l’inizio di un percorso di vaccinazione secondo le schedule raccomandate».
Anche laa Francia allenta le misure anti-Covid con lo stop all’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi per i vaccinati dal 28 febbraio. Ad annunciarlo il Ministero della Salute in un comunicato, precisando che l’obbligo sarà mantenuto sui mezzi pubblici e nei luoghi in cui non è previsto l’obbligo di Super Green Pass.
Un’ulteriore svolta potrebbe arrivare tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, quando potrebbe essere revocato il Green Pass. Lo ha sottolineato il portavoce del governo francese, Gabriel Attal. «c’è un inizio di miglioramento negli ospedali e ci sono proiezioni che possono farci sperare che entro la fine di marzo o l’inizio di aprile la situazione negli ospedali sarà sufficientemente tranquilla da permetterci di revocare il pass vaccinale – ha detto Attal – abbiamo sempre detto che queste misure saranno revocate non appena la situazione sanitaria lo consentirà».
di: Francesca LASI
FOTO: PIXABAY
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