La sperimentazione dei due mezzi, con i passeggeri a bordo, inizierà a maggio a Torino. I veicoli saranno gratuiti e copriranno un tragitto di cinque chilometri nella zona della Città della salute e della scienza
Novità nel trasporto pubblico torinese: arrivano le prime navette a guida autonoma in Italia. Grazie al progetto Sperimentazione Italia, la sandbox normativa che consente a startup, imprese, università e centri di ricerca di sperimentare progetti innovativi attraverso una deroga temporanea alle norme vigenti, il capoluogo del Piemonte ospiterà due navette automatiche.
Il progetto è il risultato della collaborazione tra il Dipartimento per la trasformazione digitale, il ministero dello Sviluppo economico e quello delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile.
La sperimentazione, gestita dal Gruppo torinese trasporti (Gtt) grazie ai finanziamenti del programma europeo per l’innovazione Horizon 2020, si dividerà in due fasi. La prima verrà realizzata tra marzo e aprile 2022 e prevederà la circolazione delle navette su un percorso di cinque chilometri, senza passeggeri. Lo scopo è quello di testare i veicoli nel traffico reale e formare gli operatori che daranno assistenza a bordo.
La sperimentazione con passeggeri a bordo sarà oggetto della seconda fase, che inizierà a maggio 2022 e durerà cinque mesi.
Le due navette a guida autonoma che attraverseranno Torino saranno attive nella zona dei presidi ospedalieri della Città della salute e della scienza. I cittadine e le cittadine che vorranno usufruire del servizio potranno prenotare i mezzi di trasporto gratuitamente tramite un’applicazione che verrà sviluppata ad hoc. Le navette accoglieranno a bordo i passeggeri alle fermate e agli orari richiesti.
Pareri positivi arrivano dai ministri italiani. Secondo il ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, il progetto porrà “le basi per favorire lo sviluppo sostenibile nei centri urbani” andando a “ridisegnare le nostre città attraverso innovativi progetti di rigenerazione urbana che possano rendere più efficaci gli spostamenti e ridurre l’impatto sull’ambiente”.
Il ministro per l’Innovazione tecnologica, Vittorio Colao, ha sottolineato l’importanza di “accelerare l’adozione di tecnologie emergenti nel nostro Paese”. I
l ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, ha evidenziato come la capacità di innovare e sperimentare nuove tecnologie sia “la premessa migliore per favorire la competitività del nostro sistema produttivo”.
di: Francesca LASI
FOTO: PIXABAY
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