Le risorse saranno attinte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per un importo di 900 milioni e dal programma React Eu per 482 milioni. Vengono finanziati interventi in Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia
Il Governo italiano stanzia quasi 1,4 miliardi per interventi volti a ridurre le perdite idriche al Sud. Lo ha annunciato il titolare del MIMS Enrico Giovannini assieme alla ministra per il Sud Mara Carfagna.
Le risorse saranno attinte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per un importo di 900 milioni e dal programma React Eu per 482 milioni. Tali risorse si aggiungono agli altri stanziamenti del PNRR, ai 400 milioni stanziati dalla Legge di Bilancio ed ai 442 milioni dei Fondi Sviluppo e Coesione 2021-2027. Complessivamente quindi il Governo ha deciso quindi di impiegare nei prossimi anni circa 2,7 miliardi di euro per la riqualificazione e il rafforzamento delle infrastrutture idriche nazionali, un investimento senza precedenti.
«Si tratta di un pacchetto di interventi per rendere più efficiente la gestione della risorsa idrica, superare il problema storico delle perdite nelle reti di distribuzione e quindi ridurre la dispersione dell’acqua, risorsa sempre più scarsa, a partire dai territori che ne hanno maggiore necessità», ha affermato il ministro Enrico Giovannini.
In particolare vengono finanziati interventi in Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia. «L’acqua è una delle priorità che ho posto nella gestione del React-Eu – ha commentato la ministra Mara Carfagna. – Finanziamo opere attese da anni sulle reti idriche delle principali città meridionali, comprese aree in assoluta emergenza come quelle di Enna, Palermo e Napoli: entro il 2023, la scadenza fissata dal React, avremo messo in sicurezza centinaia di chilometri di acquedotti-colabrodo».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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