
Zelensky ai mercenari: unirvi ai russi la peggiore decisione. Oggi 8 corridoi umanitari. Esplosioni a Leopoli, bombardamenti a Lungansk. Usa: “rischio minaccia nucleare se guerra si trascina”
Questa notte i bombardamenti russi hanno colpito uno dei più grandi centri commerciali nella città di Kharkiv scatenando un incendio. Sotto le bombe è rimasto ucciso un soccorritore, mentre un altro è stato ferito. Danneggiati nell’esplosione dei raid anche due edifici residenziali.
Le sirene tornano a suonare anche a Leopoli, dove si sono verificate tre forti esplosioni nella zona dell’aeroporto. L’obiettivo di questo attacco potrebbe essere una fabbrica di velivoli situata in prossimità dello scalo internazionale della città.
Proseguono i bombardamenti anche nella provincia di Lugansk controllata dalle truppe ucraine.
Secondo l’ultima valutazione dell’intelligence del Pentagono, Vladimir Putin potrebbe decidere di ricorrere alla minaccia nucleare se la guerra dovesse trascinarsi. «Poiché questa guerra e le sue conseguenze diminuiscono lentamente la forza convenzionale della Russia – ha spiegato il capo della Dia Scott Berrier – Mosca probabilmente farà progressivamente affidamento sul suo deterrente nucleare per proiettare forza sul suo pubblico domestico e all’estero».
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha dichiarato: «è sotto gli occhi di tutti una cosa: ormai 10 giorni fa Zelensky ha fatto un’apertura a Putin, ma dall’altra parte stiamo vedendo una Russia che cerca soltanto di far credere che vuole un accordo di pace, ma continua a colpire non solo obiettivi militari ma presidi civili. Sono d’accordo con il segretario di Stato Usa Antony Blinken che ieri ha detto che Putin non sembra voler la pace. Abbiamo visto un comunicato agghiacciante dell’Oms di queste ore che dice che i militari russi hanno colpito oltre 40 volte presidi sanitari. A questo si aggiunge il fatto che il teatro di Mariupol che è stato bombardato era stato segnalato con la scritta ‘bambini’ per segnalare quello che era un presidio di rifugio dei civili».
Il presidente Zelensky ha avvisato i soldati mercenari che secondo fonti interne starebbero raggiungendo l’esercito di Mosca: «unirvi alle forze russe è la peggiore decisione della vostra vita – ha ribadito – è meglio vivere a lungo piuttosto che accettare soldi per una vita breve. Non abbiamo bisogno di migliaia di soldati russi morti».
La ministra ucraina responsabile per le operazioni, Iryna Vershchuk, citata dalla Cnn ha detto che 8 dei 9 corridoi umanitari concordati hanno funzionato, permettendo l’evacuazione di civili anche dalla città di Mariupol. Da qui, sono partite oltre duemila persone. Solo quello da Kharkiv a Vovchansk, vicino al confine russo, non ha potuto essere aperto a causa di bombardamenti russi.
La ministra ha spiegato che circa 800 veicoli privati hanno lasciato Mariupol e hanno attraversato il territorio controllato dai russi raggiungendo la città di Zaporizhzhia in serata.
La giornalista russa Marina Ovsyannikova, che ha protestato in diretta sulla tv di Stato contro la guerra, ha annunciato che lascia il lavoro ma non la Russia e ha rifiutato l’offerta di asilo della Francia.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA/VASILIY ZHLOBSKY