Il produttore cinese di smartphone ha annunciato che procederà ad un riacquisto di azioni proprie fino a un valore di 10 miliardi di dollari di Hong Kong, l’equivalente di 1,28 miliardi di dollari Usa
Xiaomi segue le orme di Alibaba e annuncia un piano di buyback. Dopo che il colosso dell’e-commerce ha dichiarato ieri di voler aumentare il piano di riacquisto a $25 miliardi, la più grande operazione di buyback mai lanciata prima da una società cinese quotata (guarda qui), oggi è il turno del produttore cinese di smartphone che procederà a un buyback azionario fino a un valore di 10 miliardi di dollari di Hong Kong, l’equivalente di 1,28 miliardi di dollari Usa.
Il titolo in Borsa reagisce bene alla notizia e schizza del 9%. Ma in realtà stanno correndo tutti i titoli tecnologici cinesi sulla scia di indiscrezioni secondo cui il governo di Pechino potrebbe allentare i controlli che hanno preso di mira le società tecnologiche.
Si scommette anche su nuove misure di stimoli monetari da parte della People’s Bank of China, banca centrale cinese.
L’indice Hang Seng della borsa di Hong Kong sta avanzando oltre l’1,6% circa.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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