A fare da traino sono i prezzi energetici ed il carrello della spesa. Il Codacons stima una stangata a +2674 euro annui a famiglia
E’ boom per l’inflazione in Italia. Secondo le stime preliminari dell’Istat a marzo l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento del 6,7% su base annua da +5,7% del mese precedente. Si tratta di un livello che non si registrava da luglio 1991.
Su base mensile si registra invece un aumento dell’1,2%, confermando l’accelerazione per il nono mese consecutivo.
A fare da traino sono i prezzi dei Beni energetici non regolamentati ma tensioni inflazionistiche continuano a diffondersi con la crescita dei prezzi del cosiddetto “carrello della spesa” che accelera di quasi un punto percentuale, portandosi a +5%.
Il rialzo dell’inflazione al 6,7% rappresenta una “tragedia” e rischia di avere effetti pesanti sui consumi degli italiani. Lo afferma il Codacons che stima una maggiore spesa fino a +2.674 euro annui a famiglia a causa della fiammata dei prezzi.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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